Scopriamo insieme i benefici del methi!
Il methi o fieno greco (trigonella foenum-graecum) è una pianta appartenente alla famiglia delle fabaceae ed è originaria del Medio Oriente e del Nord Africa ma da tempo utilizzata nella cucina e nella cosmesi nel Maghreb, in Egitto, in Persia, in India e in Cina.
Aspetto del methi o fieno greco
L’aspetto della polvere ottenuta dal methi ha un colore giallo chiaro ed ha un odore forte che ricorda la liquirizia. Il methi contiene un contenuto modesto di saponine steroidee, un discreto quantitativo di alcaloidi (come la trigonellina) che hanno effetto emolliente, oltre che vitamine, fitoestrogeni, amminoacidi, sali minerali (per lo più ferro, calcio, fosforo), mucillagini, acidi grassi, lecitina e altri fosfati organici.
Benefici del methi sulla pelle
Proprio per la ricchezza del fieno greco, il methi diviene un ottimo alleato naturale nella cosmesi, in particolare per la cura della pelle e dei capelli. Infatti è indicata nel trattamento antiage e tonificante per pelli mature in sinergia con la polvere di rosa damascena. Per ottenere uno scrub delicato e illuminante, si può aggiungere polvere di cocco e di mandorle. Per un impacco lenitivo adatto alle pelli più delicate e sensibili si può unire il methi alla farina d’avena, all’althea, all’estratto di bardana, all’olio di camelia e all’estratto di co2 di calendula.
Ma non finiscono qui gli usi possibili di quest’erba miracolosa!
Il methi dimostra la sua versatilità poiché ha proprietà astringenti e purificanti se al composto viene unita argilla verde, polvere di ortica selvatica, polvere o olio di neem e, in ultimo, la manjistha.
Pelle matura, sensibile o grassa? Nessun problema, il methi risponde a ciascuna esigenza nel migliore dei modi!
Benefici del methi sui capelli
Il fieno greco dà il meglio di sé nella cura per i capelli. Rafforza i capelli, combatte la caduta grazie al suo potere stimolante. Si può utilizzare in sinergia con altre erbette lavanti come lo Shikakaï, il sidr e la reetha, per il lavaggio no poo (meno aggressivo) per i capelli.
Per un impacco rinforzante si possono aggiungere al methi: la cassia (detta volgarmente e henné neutro), il kapoor kachli, il kachur sugandhi e l’althea. Per un impacco stimolante bhringaraj, ortica, amla e qualche goccia di olio essenziale di cedro o di pompelmo.
Tempo di posa dell'impacco al methi
Occhio all’idratazione! I tempi di preparazione del methi sono lunghi, ma l’effetto su pelle e capelli ripagherà del tutto l’impegno. Infatti i tempi di idratazione oscillano fra le sei e le otto ore in cui andrà aggiunta poco alla volta l’acqua (sempre calda ma non bollente, come in tutte le preparazioni di impacchi con le erbette). La consistenza finale dovrà essere simile a quella dello yogurt greco… ma più gelatinoso! Per eliminare i grumi è necessario un minipimer o, in alternativa, tanto olio di gomito e un cucchiaino di zucchero.
L’impacco rafforzante o stimolante si può applicare su capelli umidi e puliti, già lavati. Per il risciacquo puoi utilizzare sola acqua o al massimo una noce di balsamo per non annullare i benefici del methi. La posa sulla pelle, specie per le maschere lenitive o antiage, non deve superare i quindici minuti, mentre per l’impacco per capelli i tempi di posa sono variabili e potete gestirli secondo le vostre esigenze.
Sei alla ricerca di una maschera per i capelli? Scopri tutti i benefici del sidr!