Chi soffre di forfora o si trova a fare i conti con un cuoio capelluto sensibile sa quanto è importante la scelta di shampoo o prodotti cosmetici non irritanti privi di SLS, SLES, petrolati e parabeni. I prodotti chimici aggressivi, infatti, peggiorano lo stato del cuoio capelluto che si irrita facilmente o si desquama. Prurito e inestetismi fastidiosi ed imbarazzanti come la forfora (secca o grassa) sono i mostri che soltanto una routine appropriata e un INCI verde possono aiutare a combattere.
Come combattere la forfora
Nei casi di dermatite seborroica al cuoio capelluto (in questo caso è però sempre necessario il consulto del vostro dermatologo di fiducia) e di forfora (più in generale) una buona routine è il primo passo per ridurre considerevolmente prurito e desquamazione. Scrub al cuoio capelluto, impacchi lavanti no poo e maschere per i capelli insieme all’utilizzo di shampoo appropriati sono un vero toccasana, se fatti con regolarità.
Cosmetici pronti
Esistono in commercio cosmetici pronti davvero validi: basti pensare al peeling cute con forfora alla bardana e tea tree di Maternatura, un ottimo scrub che vi aiuterà nella rimozione delle cellule morte lasciando il cuoio capelluto pulito, fresco e profumato. Più ampia è la gamma di shampoo: Maternatura (con il suo shampoo alla bardana o al cisto), Antos, LaSaponaria (con il suo bio shampoo salvia e limone indicato per la forfora grassa) e Bema Cosmetici (con la sua linea antiforfora e la linea hair pro completa anche di fiale e balsamo) offrono detergenti specifici.
Materie prime
Più di tutto, però, torna utile conoscere le materie prime, i più grandi alleati nel contrasto alla forfora. Il neem, il methi, il bhringraj, lo shikakai, la nagarmortha, il tulsi, il brahmi sono le erbette più indicate per combattere fastidi e inestetismi di questo genere nel pieno rispetto della natura. Combinandoli, poi, con gli idrolati di salvia e rosmarino o con l’olio di semi di lampone oppure di primula (primrose oil) il risultato sarà eccezionale! Ma vediamo qualche idea.
Idee per ricette antiforfora
Per creare delle maschere per capelli da tenere in posa dai 15 ai 20 minuti è possibile mescolare insieme la polvere di neem insieme al gel d’aloe, qualche goccia di olio essenziale di patchouli e l’idrolato di menta peperita. Oppure potete mischiare fra loro qualche cucchiaio di argilla verde (non esagerate, però!), la polvere di peonia, qualche cucchiaio di tulsi, l’idrolato di patchouli e l’olio vegetale di mandorle dolci a cui è possibile aggiungere qualche goccia di olio essenziale (di patchouli, di geranio o di tea tree). E, perché no, potreste anche provare uno shampoo secco mischiando fra loro l’amido di mais (deve essere l’ingrediente principale), il tulsi e il brahmi. Indicati sono anche gli impacchi lavanti nei quali mischiare fra loro il sidr, il neem, la nagarmortha, il tulsi e qualche cucchiaino di polvere di ortica.
Ora, però, occupiamoci del cuoio capelluto sensibile.
Cuoio capelluto sensibile rimedi
Maternatura propone per il cuoio più delicato uno shampoo alla camomilla e una lozione rivitalizzante alla rosa che sanno coccolare senza aggredire lasciando una traccia profumata delicata e floreale. Officina Naturae, invece, propone lo Shampoo Ultradelicato e il Balsamo Ultradelicato per assicurare una routine green, certificata e a prova di cuoio reattivo e ipersensibile. Anche Lavera offre una linea dedicata: lo Shampoo Idratante Hair Pro Basis Sensitiv e il Balsamo Hair Pro Basis Sensitiv. E, infine, è bene ricordare lo shampoo Extra Vergine di La Saponaria e lo shampoo per lavaggi frequenti di Bema Cosmetici.
Materie prime
Un cuoio sensibile ha bisogno di essere idratato, non aggredito da agenti schiumogeni e chimici, proprio per questo motivo le alternative agli shampoo contenenti tensioattivi sono indispensabili: impacchi lavanti a base di sidr o ghassoul o aritha, l’utilizzo del miele, della camomilla e della rosa damascena (sotto forma di idrolati o oli essenziali) sono davvero indicati.
Idee per ricette adatta al cuoio capelluto sensibile e delicato
Per ottenere una maschera lenitiva potete, ad esempio, mischiare qualche cucchiaio di caolino (o argilla bianca, che dir si voglia) alla nagarmotha, al brahmi e alla polvere di rosa damascena a cui potete, poi, aggiungere qualche goccia di olio essenziale di camomilla e un paio di cucchiaini di miele. Oppure potete mischiare l’olio di rosa canina (indicato anche perché non unge come altri oli) con polvere di iris o di rosa damascena e il kachur sugandhi. Non dimenticare di aggiungere alle maschere un po’ di aloe vera (sottoforma di gel o di polvere): prenditi cura di te e dì addio a prurito, irritazioni, forfora con la natura.